Lartrosi di spalla è una condizione particolarmente invalidante con una incidenza che arriva fino al 33% nei pazienti di età > 60 anni. La protesi o artroplastica è il trattamento di scelta per le forme avanzate di artropatia gleno-omerale. I dispositivi protesici di spalla hanno avuto una progressiva evoluzione nel tempo, fino a giungere ai moderni sistemi modulari che in virtù della variabilità di taglia, morfologia e caratteristiche dei materiali, permettono una sempre maggiore adattabilità allarticolazione da protesizzare.

Sintomi e cause

L’artrosi di spalla è classificata come segue:

  • Primaria: questa forma ha carattere tipicamente concentrico, in cui i processi degenerativi investono la cartilagine e losso subcondrale. Lusura cartilaginea della testa omerale può essere centrale, periferica superiore o investire lintera superficie della testa omerale1; anche la sclerosi può essere centrale o superiore, mentre gli osteofiti periferici prevalgono nella parte inferiore e sono molto prominenti nelle forme avanzate
  • Infiammatoria: tipica della patologie infiammatorie di tipo reumatico, come l’artrite reumatoide e altre forme aspecifiche. Il danno è evolutivo e caratterizzato da sinovite erosiva, panno sinoviale e distruzione dei tessuti articolari e periarticolari (tendini e borse).
  • Secondaria a rottura di cuffia: condizione conseguente ad una rottura massiva della cuffia con degenerazione cronica gleno-omerale. Il meccanismo viene ricondotto a fattori meccanici (instabilità antero-posteriore e migrazione craniale della testa omerale) e nutrizionali (inadeguata diffusione dei nutrienti nella cartilagine e riduzione del fluido sinoviale). Il quadro anatomo-patologico è caratteristico, con atrofia del muscolo sovra e sottospinoso e superfici articolari deformate fino alla acetabolarizzazione” dellacromion e femoralizzazione” della testa omerale

Una condizione degenerativa a parte è la cosiddetta necrosi asettica della testa omerale, secondaria ad una frattura dell’omero prossimale, ad assunzione di chemioterapici e/o cortisonici.

Trattamento

La sostituzione protesica della spalla è indicata nellartropatia gleno-omerale che ha determinato compromissione della mobilità, deficit di forza e dolore persistente, soprattutto notturno.

Tipi di protesi

  • La protesi anatomica include una componente omerale con o senza stelo (stemless) ed una testina che sostituisce la originaria testa omerale artrosica. Tale protesi trova la sua principale indicazione nell’artrosi di spalla con cuffia dei rotatori integra.
  • La protesi glenoidea, cioè quella che sostituisce la superficie della parte scapolare dell’articolazione, è costituita da polietilene ad alto peso molecolare cementato nell’osso, oppure da una base metallica (metal backed) con una superficie in polietilene.

  • La protesi inversa è un dispositivo totalmente modulare, così definita perché le superfici articolari sono invertite.
    La componente omerale include una coppa (“reverse tray”) fissata su uno stelo oppure stemless. La componente glenoidea è costituita da una base metallica inserita nell’osso (baseplate) cui è fissata una sfera metallica o in polietilene (glenospfera).
    L’artropatia da rottura di cuffia e le spalle severamente limitate da rottura irreparabile di cuffia, rappresentano le principali indicazioni alla protesi inversa.

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